mercoledì 23 maggio 2012

unità di degenza

L’UNITA’ DI DEGENZA


E’ lo spazio che il malato occupa durante il ricovero
 
La tipologia dell’arredo cambia a seconda del reparto e dello spazio a disposizione della struttura.
Cosa c’è nell’unità di degenza?
 LETTO

 COMODINO

 TAVOLINO

 SEDIA

 PAPPAGALLO/PADELLA

 CAMPANELLO

 EROGATORE OSSIGENO

 EFFETTI PERSONALI PAZIENTE
 IL LETTO
Esistono diverse tipologie di letto impiegati a seconda della tipologia del paziente da assistere:
 SEMPLICE  con rete rigida
SNODABILE O ARTICOLATO . la rete si divide in due parti che si possono muovere separatamente, con manovelle o telecomando 
 
IL LETTO
 BILANCIA  in grado di pesare il paziente, utilizzato solo in reparti dove è necessario conoscere le variazioni di peso del paziente
PEDIATRICO  di piccole dimensioni con spondine
 
CULLA .- per pazienti neonati
TERMOCULLA.-  per neonati prematuri che necessitano di cure intensive 
Il letto è costituito da 3 elementi fondamentali:
1.IL TELAIO Spesso di metallo, resistente e facile da pulire

1.LA RETE Rigida, può essere un pezzo unico o divisa in più segmenti

1.IL MATERASSO Ha varie dimensioni, può essere un unico pezzo o a segmenti

Esistono varie tipologie di materasso
LATTICE DI SCHIUMA 
POLIESTERE ESPANSO
 
GOMMA PIUMA
LANA
 
A MOLLE
L’UNITA’ DI DEGENZA

1 Rivestimento (45% Poliestere, 22% Cotone, 33% Perlon) 2 Doppio strato Fibra poliestere -Poliuretano espanso 3 Lastra in puro lattice (Strato che conferisce dolce morbidezza ed inimitabile comfort) 4 Lastra in poliuretano 5 Feltro isolante 6 Tondino perimetrale 7 Speciali molle di sostegno


La scelta del presidio da utilizzare dipende:
- dalle condizioni della persona assistita,
- dallo scopo per il quale vengono utilizzati,
- dalla comparazione tra costi e beneficio, garantendo
una corretta continuità assistenziale e tenendo
conto del contesto organizzativo-ambientale

Ogni malattia o condizione che riduca nel paziente la capacità di muoversi liberamente aggrava il decorso clinico dell’assistito, aumentando il rischio di insorgenza di lesioni da decubito e mettendo in pericolo di vita il paziente stesso

È importante individuare i soggetti a rischio che possono sviluppare ulcere da decubito, utilizzando idonee scale di valutazione

Le superfici antidecubito sono supporti o dispositivi capaci di ridistribuire e/o scaricare la pressione da contatto esercitata dal corpo su di un piano di appoggio.
Esse possono integrare o sostituire il materasso standard mediante
sovramaterassi (supporti posizionati sopra il materasso standard, alti tra i10 e i 20 cm),
materassi antidecubito (sostituiscono il materasso standard),
letti speciali antidecubito (sostituiscono il letto ospedaliero) che spesso vengono richiesti a noleggio.

Questi ausili permettono di limitare l’esposizione ad una pressione continua per tante ore e per molti giorni di alcune aree del corpo della persona allettata.
I presidi per essere efficaci devono intervenire attivamente sulle cause estrinseche determinanti lesioni da pressione.
MATERASSI E SOVRAMATERASSI IN SCHIUMA
Classificati tra le superfici morbide, si adattano al corpo del paziente e distribuiscono il peso su tutta l’area di contatto

AMADOR LOAYZA TLF . 3271926632


 



 
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